È ora disponibile il volume “I diritti nelle piattaforme” del Prof. Cesare Pinelli e del Prof. Ugo Ruffolo, edito da Giappichelli.

Il volume esplora i profili sia pubblicistici che civilistici della dialettica fra diritti e doveri delle piattaforme e degli utenti, anche con riguardo alla evoluzione della normativa europea (Digital Service Act, Digital Market Act, General Data Protection Regulation) ed ai temi del “costituzionalismo digitale”.

Il nuovo medium è divenuto sia interattivo che nuova privata agorà del “libero mercato delle idee”, ed impone, dunque, di riflettere su molteplici temi:

  • la legittimità dei limiti imposti alla libertà di parola mediante clausole di content moderation (contrattuali, autodisciplinari, da coregolazione);
  • la possibilità di equiparare talune comunicazioni veicolate via web alla “stampa”, anche ai sensi dell’art. 21 Cost.;
  • gli strumenti di contrasto a disinformazione e fake news, nonché ad eccessi di profilazione dell’utente;
  • i limiti costituzionali all’enforcement inibitorio e le possibilità di ricorso ad alternativi rimedi non inibitori (warning labels, comunicati correttivi…);
  • il possibile ruolo delle nuove azioni collettive, “rappresentative” e “di classe”.

L’esame è esteso, infine, ai nuovi interrogativi posti sia dalle nuove dimensioni del metaverso che dall’irrompere di sistemi di A.I. generativa quali ChatGPT.

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